Ecco come si presentava l'azionamento quando ci è pervenuto, dopo aver rimosso la scheda di controllo.
Un cortocircuito sui transistor finali aveva completamente carbonizzato la scheda di pilotaggio.
In condizioni normali avremmo restituito al cliente il modulo come irreparabile e, considerato che non ne esistevano sul mercato, questo avrebbe comportato la sostituzione dell'insieme completo azionamento-motore, con un costo non indifferente.
Fortuna vuole che avessimo a disposizione una scheda pilotaggio guasta (ma non carbonizzata), proveniente da un altro azionamento simile anche se di taglio diverso. Quest'ultimo, a causa delle gravi manomissioni che aveva subito sulla scheda di controllo, non era riparabile ed il cliente ce lo aveva lasciato.
I nostri tecnici hanno, ancora una volta, raccolto la sfida e, con non poca pazienza, hanno riparato la scheda, ibridi compresi, hanno apportato le modifiche necessarie per denderla compatibile con l'apparecchio cui era destinata, quindi l'hanno collaudata a banco e poi installata al posto di quella danneggiata.
Oltre a questo hanno sostituito i moduli di potenza e le due ventole dell'azionamento. La riparazione era così conclusa e finalmente, dopo un accurato collaudo effettuato sotto carico, l'azionamento aveva ripreso vita.
Data la non disponibilità di un azionamento identico, l'alternativa alla riparazione sarebbe stata l'acquisto di un apposito kit di conversione composto da motore, azionamento e cavi. Il costo stimato sarebbe stato certamente superiore ai 10.000€.