Abbiamo appena riparato un azionamento mandrino Indramat RAC2.3 da 200A gravemente danneggiato: da un primo esame abbiamo riscontrato i condensatori del circuito intermedio scoppiati, tutti i moduli di potenza esplosi, il contattore principale con i contatti letteralmente fusi. Ovviamente anche la scheda di pilotaggio dei transistor finali ne aveva risentito.
La fotografia mostra un particolare dell'apparecchio come ci è pervenuto.
In questo caso, per poter formulare l'offerta di riparazione corretta è stato necessario effettuare alcune verifiche preliminari: occorreva innanzitutto accertare se la scheda di controllo avesse subito dei danni.
Una rapida analisi ci ha permesso di costatare che effettivamente era bloccata; la preventivazione non poteva prescindere dal suo funzionamento corretto e, di conseguenza, è stato necessario ripristinarla.
L'azionamento è stato completamente smontato, lavato con appositi prodotti, ripulito dagli abbondanti residui di lavorazione e, come si può vedere dalla seconda immagine, i moduli di potenza sono stati sostituiti.
Anche il contattore principale e i contatti ausiliari sono stati rimpiazzati, così i nostri tecnici specializzati sono passati alla riparazione e revisione delle singole schede, iniziando dall'alimentatore. Tra tutte, quella che ha richiesto l'impegno maggiore è stata la driver board, su cui sono state riscontrate sei sezioni guaste su otto e numerose piste danneggiate dal guasto dei transistor finali.
La lavorazione è proseguita con il rimontaggio dell'azionamento (terza immagine), cui è seguito il collaudo con uno dei nostri motori.
La riparazione sarebbe stata a questo punto conclusa se, durante il collaudo, non avessimo rilevato l'assenza di una delle tre uscite del motore. Ciò ha richiesto lo smontaggio ed un ulteriore verifica della scheda di pilotaggio, che ha messo in evidenza il malfunzionamento di uno dei componenti precedentemente sostituiti.
Compiuta quest'operazione non prevista, il collaudo è stato portato a termine senza problemi, con prove di regolazione della velocità, d'intervento del circuito di recupero e di posizionamento del mandrino.
Considerato che questo tipo di azionamento è fuori produzione da diversi anni, l'acquisto di un apparecchio usato avrebbe comportato per il nostro cliente una spesa valutabile in oltre 5.000€.