Un nostro cliente ci ha richiesto assistenza per un inverter. L'apparecchio, un AC Technology da 22KW era stato installato nel 1990 e, da allora, non erano stati effettuati interventi di manutenzione preventiva.
L'ispezione preliminare ha immediatamente messo in luce che la scheda potenza era in parte carbonizzata. L'entità dei guasti era tale da sconsigliare qualsiasi intervento di riparazione.
A causa del ristretto spazio disponibile all'interno del quadro elettrico, la scelta è caduta su un Vacon da 18,5KW, molto compatto ma con possibilità di sovraccarico.
Per prima cosa, il cliente ci ha fornito lo schema d'inserzione dell'inverter originale, da cui abbiamo potuto verificare la disponibilità e la compatibilità dei segnali di comando e di feedback richiesti dall'impianto.
In pratica, il controllo numerico del centro di lavoro, in base alla lavorazione da effettuare e attraverso sensori di pressione e comandi I/O, regolava la pressione del refrigerante necessario per la lavorazione incrementando oppure diminuendo la velocità di rotazione del motore attraverso due segnali di comando.
Successivamente, abbiamo installato l'inverter sull'impianto del nostro cliente, provvedendo all'allacciamento elettrico.
Non essendo possibile ricavare i dati di programmazione dal vecchio inverter, la parametrizzazione si è svolta sperimentalmente, step-by-step, con l'ausilio del know-how dell'operatore e con svariati cicli di lavoro, in modo da poter verificare il corretto funzionamento dell'impianto in tutte le condizioni.
Grazie al nostro intervento, il nostro cliente ha potuto riavviare l'impianto e può ora contare su un inverter di nuova generazione, con la garanzia di assistenza e disponibilità dei ricambi.