Manutenzioni preventive sugli inverter: perché e come

Manutenzioni preventive sugli inverter: perché e come

28 Aprile 2015

L'inverter (azionamento), al pari delle altre componenti di un impianto, è soggetto ad un naturale degrado più o meno rapido a seconda delle condizioni in cui opera. Ecco alcune semplici considerazioni e consigli su come prolungarne la vita.

PERCHE' esistono almeno tre buoni motivi per effettuare una regolare manutenzione preventiva.

  1. Prevenire è meglio che curare. Generalmente un'attività di manutenzione regolare evita l'insorgenza di danni gravi all'inverter e diminuisce sensibilmente la possibilità di fermi impianto, con conseguenti danni dovuti alla perdita di produzione.
  2. E' un'attività pianificata. In altre parole, essa può coinciderere con altri interventi sull'impianto e in periodi in cui non comporta perdite di produzione. Se l'azienda dispone di un ricambio, è addirittura possibile effettuare una revisione a rotazione, un inverter alla volta, senza fermi impianto.
  3. Allunga la vita utile dell'inverter. Le revisioni periodiche hanno l'effetto e lo scopo di allungare sensibilmente la vita utile dell'inverter.

COME: ci sono alcuni interventi che possono essere effettuati dagli utilizzatori, naturalmente avendo l'accortezza di spegnere l'apparecchiatura prima. Per esempio:

  1. Aspirare la polvere e lo sporco. Un'adeguata pulizia e ventilazione unita alla presenza di un buon spazio libero intorno può aggiungere anni alla vita del vostro inverter. Un sistema di raffreddamento inefficiente ne provoca il surriscaldamento e può causare danni ai suoi componenti interni. In molti casi è possibile utilizzare un aspirapolvere o un getto d'aria compressa per eliminare sporco. Su inverter di potenze considerevoli, è sicuramente conveniente sostituire periodicamente i filtri.
  2. Verificare l'efficienza delle ventole di raffreddamento. Dovrebbero girare liberamente, senza rumore. E' importante che il sistema di ventilazione sia efficiente per mantenere i componenti interni ad una temperatura adeguata. Alcuni componenti, come per esempio i condensatori elettrolitici presenti sul circuito intermedio, tendono a degradare più rapidamente se esposti a temperature elevate.
  3. Controllare che l'armadio sia sufficientemente ventilato. Se l'inverter è montato all'interno di un armadio, occorre garantirne la ventilazione adeguata (feritoie per il passaggio dell'aria sgombre e non ostruite). Se l'armadio è climatizzato é necessario controllare anche i filtri e l'efficienza del condizionatore e pianificare degli interventi di verifica e ricarica con cadenza periodica (per esempio annuale).
  4. Controllare il corretto serraggio dei morsetti. Un controllo annuale del serraggio dei morsetti di alimentazione e potenza dovrebbe essere parte del vostro piano di manutenzione preventiva. Collegamenti allentati sono causa di surriscaldamento e/o di danni all'inverter.

    Alcune semplici operazioni possono invece accorciare di molto i tempi di ripartenza dovuti ad un guasto o alla sostituzione dell'inverter:

  5. Eseguire il backup dei parametri. In molti casi le aziende non dispongono di copie di backup per mancanza di attrezzature o semplicemente di know how. Una copia di backup può essere generalmente effettuata utilizzando il pannello operatore come supporto dati (come mostra la fotografia), da riporre in un luogo sicuro, con l'identificazione dell'inverter e dell'impianto da cui proviene. Qualora sia possibile, è consigliabile conservare anche una stampa dei parametri, per una consultazione immediata. Questo permetterà, nel caso di sostituzione dell'inverter con un'apparecchiatura nuova, di essere immediatamente operativi, evitando i tempi richiesti per la messa in servizio completa.
  6. Rimuovere il pannello operatore quando non lo si utilizza. Il pannello operatore serve anche, in caso di anomalia, per effettuare le operazioni di diagnostica preliminari. E' fondamentale che esso sia perfettamente funzionante e, anche per questo motivo, è consigliabile mantenerlo in un posto sicuro.

    Altre invece devono essere effettuate esclusivamente da personale specializzato:

  7. Pianificare degli interventi di revisione periodica, specie sugli inverter di potenza medio-grande E' consigliabile pianificare degli interventi di revisione sugli inverter di potenza superiore ai 20-30KW almeno ogni 5 anni. Alcune case costruttrici (es. Abb), forniscono dei veri e propri kit e procedure di manutenzione preventiva programmata, a seconda dell'età dell'inverter e delle ore di funzionamento.
  8. Valutare il piano di manutenzione anche in base all'ambiente di lavoro. Se l'ambiente di lavoro è particolarmente sporco o ci sono sostanze che possono depositarsi all'interno dell'inverter (polveri metalliche o vapori ricchi d'olio o altre sostanze), occorre prevedere un ciclo di pulizia interna e revisione con cadenza almeno annuale, sempre ad opera di personale specializzato.

“ Pensate all'inverter come ad un'automobile: essa durerà sicuramente più a lungo con una regolare manutenzione (tagliandi) rispetto ad un'altra abbandonata se stessa. ”

Easytec collabora con i propri clienti per concordare piani di manutenzione programmata su inverter e azionamenti, così come sulle componenti dei centri di lavoro.